Riattivazione impianto di utenza in servizio per il quale la fornitura è stata sospesa a seguito di dispersione gas.

Nel caso di sospensione della fornitura da parte del distributore causa dispersione di gas rilevata sull’impianto interno di utenza, Metanodotti del Friuli S.r.l. procede alla riattivazione della fornitura solo a seguito di presentazione da parte del cliente finale del rapporto di prova di cui alla UNI 11137, debitamente compilato e sottoscritto da un installatore abilitato ed accompagnato da una copia in corso di validità del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico–professionali o della visura camerale nella quale siano riportati i medesimi requisiti, dopo aver eseguito l’intervento di individuazione e riparazione perdita senza che lo stesso non abbia dovuto modificare l’impianto.

Copia della documentazione dovrà essere fatta pervenire alla Metanodotti del Friuli S.r.l. che, dopo aver verificato la documentazione con esito positivo, fisserà un appuntamento per eseguire la riattivazione della fornitura.

Nel caso in cui si verifichino una sola delle seguenti condizioni:

  • il rapporto di prova è compilato dall’installatore in modo non corretto o parziale;
  • il rapporto di prova evidenza la conduzione della verifica in data antecedente a quella di sospensione della fornitura di gas
  • il rapporto di prova indica la condizione dichiarata di “Tenuta idonea al funzionamento temporaneo”;
  • il rapporto di prova indica la condizione dichiarata di “Tenuta non idonea al funzionamento”;
  • la copia del certificato o della visura (ove prevista) dell’installatore che ha eseguito l’intervento non sia presente o non sia valida (in vigore);
  • la fornitura di gas non potrà essere riattivata.